Workers – Storie di ordinario sfruttamento: l’installazione interattiva per sensibilizzare sul grave sfruttamento lavorativo apre a Bergamo dal 3 al 5 febbraio presso lo Spazio Polaresco.

L’accesso è gratuito con prenotazione on-line: WORKERS | BERGAMO – 03|04|05 FEBBRAIO Biglietti, Sab, 03 feb 2024 alle 15:00 | Eventbrite

Cooperativa Lule Onlus e la Compagnia Teatrale FavolaFolle sono liete di presentare l’installazione interattiva “Workers – Storie di ordinario sfruttamento”, un’importante iniziativa di sensibilizzazione sul fenomeno del grave sfruttamento lavorativo. L’evento si terrà presso lo Spazio Polaresco in via del Polaresco 15 a Bergamo, dal 3 al 5 febbraio.

Si consiglia di prenotare la propria visita gratuita al link: WORKERS | BERGAMO – 03|04|05 FEBBRAIO Biglietti, Sab, 03 feb 2024 alle 15:00 | Eventbrite

“Workers” è un progetto unico nel suo genere, realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo, ideato da Lule Onlus e Compagnia FavolaFolle nell’ambito del Progetto sovra provinciale “Mettiamo le ali  – Dall’emersione all’integrazione” finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità  per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.

Workers a Bergamo aprirà con una mattinée lunedì 5 febbraio con visite riservate agli studenti delle classi dalla 3° alla 5° superiore, mentre le visite al pubblico apriranno sabato 3 febbraio dalle 15:00 alle 21:00 e domenica 4 febbraio alle ore 15:00 alle ore 20:00.

“Workers rappresenta un mezzo di straordinaria importanza per l’emersione e la comprensione di questa problematica cruciale” dichiara Mariapia Pierandrei – Presidente di Cooperativa Lule: “C’è ancora molto lavoro da fare per mettere in luce questo fenomeno complesso, un tema radicato e intessuto nella trama della nostra società. Affrontare questa problematica richiede un impegno collettivo e un approccio multidisciplinare, in cui la sensibilizzazione svolge un ruolo cruciale. “Workers” emerge come un’iniziativa significativa finalizzata a svelare la realtà nascosta del grave sfruttamento e della tratta, offrendo l’opportunità di comprenderne appieno le esperienze e le storie delle persone vittime di tale maltrattamento. La consapevolezza rappresenta il primo passo verso il cambiamento. Solo conoscendo le sfide quotidiane che certi lavoratori affrontano possiamo sperare di generare una consapevolezza collettiva e promuovere scelte di acquisto etiche, rispettose dei diritti dei lavoratori. I nostri progetti di contrasto al grave sfruttamento lavorativo e all’induzione alla schiavitù mirano a coinvolgere attivamente la società civile, le istituzioni e le organizzazioni non governative per affrontare questa problematica in tutte le sue sfaccettature. Unendo le forze e collaborando insieme, possiamo effettivamente fare la differenza. Invito caldamente tutti a visitare Workers a Bergamo e a unirsi a noi in questa fondamentale azione di sensibilizzazione.”

I visitatori saranno guidati attraverso un percorso multimediale e dinamico per scoprire le storie di persone vittime di sfruttamento lavorativo. L’installazione si avvale di una fusione creativa di elementi visivi e sonori, utilizzando anche la tecnologia per coinvolgere il pubblico in modo attivo ed empatico. Dieci stazioni per raccontare storie diverse, rappresentando situazioni reali di disagio e ingiustizia, ma anche di coraggio e speranza.

L’evento sarà accessibile a tutti e ad ingresso gratuito, con i seguenti orari di apertura:

Sabato 3 febbraio: dalle 15:00 alle 21:00

Domenica 4 febbraio: 15:00 alle 20:00 

Lunedì 5 febbraio: 09:00 alle 13:00 (visite riservate alle scuole)

Il Comune di Bergamo, Lule Onlus e la Compagnia FavolaFolle invitano tutti i cittadini a partecipare a questa esperienza. L’obiettivo è quello di creare una maggiore consapevolezza su una tematica importante e stimolare un dialogo costruttivo che porti a un futuro di giustizia e inclusione sociale.