MEI – Made In Ethical Italy

MEI ovvero Made In Ethical Italy è un marchio assegnato da una rete di organizzazioni del terzo settore attive sul territorio italiano alle aziende sane, etiche ed eque.

Il MEI valorizza infatti le Aziende “virtuose” e pubblicizza la loro attività qualora l’esperienza di tirocinio sia valutata positivamente da entrambe le parti ed in presenza di ulteriori requisiti esplicitati dalla rete di enti; si farà inoltre promotore a livello locale e nazionale di eventi ed iniziative di valorizzazione delle aziende “virtuose” anche in collaborazione con associazioni di categoria, istituzioni o altre reti presenti con simili obiettivi.

MEI è un’azione promossa da: Dedalus Cooperativa Sociale in Campania; Proxima Cooperativa Sociale in Sicilia; Sistema Antitratta Toscano Satis; Parsec Cooperativa Sociale nel Lazio e Associazione Lule in Lombardia.


INFO e CONTATTI:

facebookinfo@madeinethicalitaly.it

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OBIETTIVI del MEI

  • Riconoscimento del comportamento etico d’impresa;
  • Riconoscimento della responsabilità sociale come antidoto allo sfruttamento lavorativo per alcune categorie di persone vulnerabili;
  • Rispetto delle pari opportunità;
  • Sensibilizzazione e diffusione del tirocinio formativo come strumento di inclusione attiva che permette la possibilità di sperimentarsi nel mondo del lavoro.

CHI BENEFICIA DEL MARCHIO MEI

  • Aziende che avviano tirocini formativi e/o contratti di assunzione a favore di soggetti vulnerabili come rifugiati, minori stranieri non accompagnati, vittime di tratta e grave sfruttamento;
  • Aziende che promuovono il rispetto delle pari opportunità nell’accesso al lavoro.

Un’azione di sistema realizzata nell’ambito del progetto sovraprovinciale “Mettiamo le Ali” (di cui Associazione Lule è capofila – LINK ), iniziativa sovra provinciale finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.

L’obiettivo strategico dell’azione è quello di promuovere nuovi percorsi e strumenti che permettano di valorizzare il comportamento etico d’impresa, la responsabilità sociale, il rispetto delle Pari Opportunità in ambiti produttivi in cui trovano elettivamente impiego i migranti, le donne migranti ed i migranti vulnerabili tra cui vittime di tratta e/o di grave sfruttamento, donne e uomini, in particolare in quelli dell’artigianato e della piccola manifatture, delle piccole imprese artigiane (dai parrucchieri ai meccanici, dai pellettieri alle imprese di abbigliamento), nonché nei servizi nei settori Alberghieri e della Ristorazione.