Il 17 settembre dalle ore 16:00 il Comune di Vittuone organizza presso la Sala Conferenze la consegna speciale della Costituzione Italiana per i nuovi maggiorenni della città.

L’evento è organizzato a completamento del progetto “Cittadinanza attiva: il cambiamento parte da me” di alternanza scuola-lavoro, organizzato dal Comune di Vittuone in collaborazione con Cooperativa Lule Onlus. Sono invitati tutti i cittadini di Vittuone che abbiano compiuto o che compiranno i 18 anni nell’anno 2023.

“Cittadinanza attiva: il cambiamento parte da me” è un progetto innovativo che ha visto coinvolto un gruppo di studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini Mainardi” nell’ambito di un’esperienza di alternanza scuola-lavoro promossa dal “Settore Affari Generali – Ufficio Istruzione” del Comune di Vittuone con la collaborazione di Cooperativa Lule Onlus. Il 17 settembre, dalle ore 16:00 si celebra presso la Sala Conferenze del Comune di Vittuone la chiusura del primo ciclo di attività, con un evento speciale dedicato ai diritti dei giovani cittadini, in cui sarà consegnata una edizione speciale della Costituzione Italiana ai residenti appena maggiorenni di Vittuone, i quali sono tutti invitati a partecipare.

Durante l’incontro del 17 settembre, dalle 16:30 avremo il piacere di ascoltare i messaggi per i giovani da parte del Sindaco Laura Bonfadini e da parte dell’Assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili Elena Comerio, agli interventi dell’Avv. Bressi, Presidente del Consiglio Comunale e del Presidente dell’ANPI Vincenzo Capuozzo.

Lo staff di Cooperativa Lule Onlus insieme ai ragazzi esporranno in questa occasione il prezioso lavoro svolto durante l’attività di alternanza scuola-lavoro, attraverso un emozionante video-documentario diretto e montato dalla regista Eva Pettinicchio e girato dai ragazzi partecipanti al progetto. Questo è stato l’espediente attraverso il quale instillare, insieme con le istituzioni comunali, sempre più il senso di cittadinanza attiva nei giovani, rendendoli veri protagonisti del nostro scenario urbano.

Il percorso “Cittadinanza attiva: il cambiamento parte da me” ha avuto inizio con una serie di incontri condotti dalle coach di Cooperativa Lule Irene Dominioni e Raffaella Radice in cui gli studenti, da subito resi protagonisti, si sono attivati nell’osservazione diretta dello scenario urbano, dei luoghi di aggregazione sia per i giovani che per gli adulti, degli spazi condivisi e di quelli dedicati come le scuole, l’oratorio, il campo da calcio. Dopo un’attenta considerazione di sé nell’ambiente di appartenenza i ragazzi hanno svolto una mappatura dei luoghi più amati che in alcuni casi – ricordano per esempio il cineteatro e la piscina Mike Bongiorno – non sono più accessibili perché hanno subito una sospensione delle attività. È stato rilevante il confronto tra i giovani che hanno riferito la propria esperienza personale, hanno potuto riflettere e confrontarsi tra loro su quanto già hanno a disposizione nel territorio di Vittuone e su quello di cui sentono il bisogno.

Di seguito sono andati per le strade, al mercato, tra i negozianti, presso le loro stesse famiglie con l’obiettivo di intervistare i concittadini, raccogliere testimonianze, pareri, ponendosi con attitudine curiosa ed esercitando un ascolto attivo. In questa fase hanno assunto grande importanza sia la disponibilità da parte degli addetti comunali a rilasciare le loro dichiarazioni che l’accoglienza da parte delle autorità, prima tra tutte il Sindaco Laura Bonfadini, ma anche l’Assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili Elena Comerio oltre al Presidente del Consiglio Comunale Avv. Bressi, con cui i giovani hanno potuto dialogare.

Parallelamente gli studenti svolgevano attività lavorative presso gli uffici del municipio, la biblioteca e il comando dei vigili, dove potevano avere un contatto diretto con diverse mansioni, osservare e apprendere lo svolgimento di alcune prassi.

Un’esperienza ricca, diversificata, di immersione responsabile nel proprio territorio che i ragazzi, sotto la guida della regista Eva Pettinicchio, hanno saputo raccontare con un linguaggio diverso, per immagini, attraverso riprese video e la realizzazione di un cortometraggio. L’obiettivo raggiunto corrisponde a una narrazione del territorio di Vittuone dal punto di vista degli adolescenti che, con uno sguardo critico, a tratti disincantato, hanno espresso il loro bisogno di conferme e la loro richiesta di spazi idonei e sicuri dove incontrarsi, divertirsi, completare la loro formazione scolastica e culturale, in una parola crescere. Il loro è un messaggio rivolto agli adulti ma anche ai giovani di qualche anno più grandi di loro, i neo maggiorenni, che hanno da poco acquisito nuovi diritti ma anche i doveri di chi può, se vuole, partecipare attivamente al benessere dei cittadini di Vittuone.