WORKERS – Storie di ordinario sfruttamento. L’installazione multimediale approda al Castello Visconteo di Vigevano, dal 19 al 21 maggio.

Apertura porte Venerdì 19 e sabato 20 maggio dalle 15 alle 19, domenica 21 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

WORKERS – Storie di ordinario sfruttamento a Vigevano è un’azione di sensibilizzazione del progetto FAMI – FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014-2020 OS2 – PROG. 2480 – CONOSCERE PER INTEGRARSI – CUP: E85J19000010007 . L’installazione è stata prodotta dal progetto “Mettiamo le Ali – Dall’emersione all’integrazione”, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità grazie alla collaborazione di Cooperativa Lule Onlus e della compagnia teatrale FavolaFolle.

Il prossimo appuntamento sarà al Castello Visconteo – Seconda Scuderia piazza Ducale n.2, reso possibile grazie al supporto del Comune di Vigevano, capofila nell’ambito distrettuale della Lomellina, il quale promuove l’iniziativa.

WORKERS è un’attività di antidiscriminazione rivolta alla cittadinanza, con un’installazione multimediale interattiva sul tema dello sfruttamento lavorativo, composta da 10 stazioni ognuna delle quali costituisce un quadro/aspetto del fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo.

Ognuna di queste stazioni è contemporaneamente autonoma e messa in relazione con le altre. Sarà dunque possibile per il pubblico entrare nello spazio espositivo e fruire liberamente l’installazione, guidato esclusivamente dall’attivazione o disattivazione automatica delle stazioni presenti. Il risultato finale sarà un’opera d’arte relazionale in cui il pubblico interagisce con l’opera per modificarne o crearne il contenuto.

Un’iniziativa che si propone di favorire la sensibilizzazione sul tema attraverso l’esperienza diretta che il pubblico compie all’interno dell’installazione, mostrando a tutti cosa si nasconde dietro a una tematica del tutto nascosta ai nostri occhi. Mostrare su un piano concreto ed esperienziale cosa si nasconde dietro questo velo, con decisione e chiarezza, costringerà infatti chiunque si trovi tra il pubblico a fare i conti con la questa realtà anche in futuro.

Per approfondire:
www.favolafolle.com
Email info@favolafolle.com
Tel. 392 99 392 99

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