FONDO ASILO, MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020

Obiettivo Specifico 2. Integrazione/Migrazione legale – Obiettivo Nazionale 3. Capacity building

Multitasking 2.0 – Prog 3861

Il progetto Multitasking 2.0 è stato presentato dalla Prefettura di Mantova (Capofila) e Associazione Lule ODV (partner) e approvato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) – Obiettivo Nazionale Capacity building e Governance dei servizi.

Il progetto ha come obiettivo il potenziamento del ruolo di governance della Prefettura, migliorando i servizi rivolti all’utenza migrante attraverso un intervento sinergico di sistema, mettendo in atto processi in grado di dar vita ad un’azione strategica che migliori la qualità degli interventi sul territorio e la capacità di accompagnare la popolazione immigrata verso percorsi di autonomia e di inclusione socio-lavorativa sul territorio provinciale.

Cosa è stato fatto

Grazie alla progettualità verrà migliorata la gestione delle procedure e dei servizi amministrativi della Prefettura rivolti agli utenti stranieri e facilitato l’accesso agli stessi attraverso una revisione ed un‘ottimizzazione delle procedure. In particolare, nel mese di marzo 2023, sono state inserite due operatrici specializzate a supporto dello Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura ed è stato attivato un servizio di mediazione per gli utenti. Con riferimento all’attività di monitoraggio dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) portata avanti dalla Prefettura di Mantova, il partner di progetto ha selezionato un consulente legale che affianchi il personale durante le ispezioni, oltre a mediatori linguistico-culturali, individuati in base alle nazionalità presenti nei centri.

Sulla scia del lavoro svolto nell’ambito della progettazione precedente, è stata implementata un’azione interamente dedicata al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato. A supporto della rete territoriale è stata attivata un’azione di concertazione con gli Enti pubblici e del privato sociale del territorio: durante un primo incontro, tenutosi in data 18 aprile, è stato presentato il progetto ed è stato impostato il lavoro relativo all’applicazione del Protocollo IDOL, Protocollo di intesa per favorire l’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale nel territorio della Provincia di Mantova. Associazione Lule, tramite operatori specializzati a supporto, sta lavorando per promuove la collaborazione sinergica tra gli enti firmatari (Prefettura – U.T.G. Di Mantova, Provincia di Mantova, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Confagricoltura, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, FAI – CISL Asse del Po, FLAI- CGIL, UILA – UIL), grazie al prezioso supporto dell’Ente Bilaterale CIMI, che svolgerà un importante ruolo di mediazione e raccordo. La tematica dello sfruttamento lavorativo e della promozione del lavoro regolare saranno centrali e discusse nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Nell’ambito del Progetto Multitasking 2.0 si prevede, tramite l’attuazione del protocollo IDOL, di avviare una sperimentazione che permetta a 15 Cittadini di Paesi Terzi di entrare in un circuito virtuoso di lavoro regolare, nel pieno rispetto dei loro diritti di lavoratori.

Nel mese di marzo sono inoltre state attivate le equipe itineranti e i punti di ascolto su 3 territori della Provincia (Mantova città, Castiglione delle Stiviere e Sermide), in continuità con la progettualità precedente, ed è stato potenziato il supporto all’utenza straniera tramite ulteriori aperture di uno sportello informativo gestito dal consulente legale della Prefettura.

Le prossime azioni

A partire dal mese di giugno è previsto l’avvio delle azioni di sensibilizzazione di Cittadini stranieri e di formazione degli operatori pubblici e del privato sociale del territorio.

Con riferimento alla formazione, che si svolgerà in modalità on line, le attività verteranno sul rafforzamento delle competenze del personale della Prefettura e degli altri operatori coinvolti nelle procedure di accoglienza e di integrazione, costruendo percorsi di formazione ad hoc. Gli incontri, che verteranno su una pluralità di tematiche (socio-antropologiche, aggiornamenti normativi, focus tematici su target vulnerabili ecc), vedranno la partecipazione di esperti del settore e di referenti di organizzazioni internazionali.

La sensibilizzazione verrà rivolta a Cittadini di Paesi terzi ospiti dei CAS, con particolare riferimento ai soggetti appena entrati nel circuito dell’accoglienza e ancora in attesa di C3, e agli utenti dei CPIA della Provincia. I primi incontri, a partire dal 7 giugno, avranno luogo presso una sala messa a disposizione dalla Provincia e coinvolgeranno gli ospiti dei CAS, adeguatamente supportati dai mediatori linguistico-culturali: a tenere gli incontri sarà personale specializzato di Associazione Lule e un referente sindacalista, con il supporto di Alice Arioli, direttrice dell’Ente bilaterale CIMI. A partire dal mese di settembre si lavorerà invece in concerto con i CPIA, per inserire 3 incontri dedicati all’interno del loro percorso formativo, ed in particolare un focus sulla tratta e lo sfruttamento, uno sui diritti dei lavoratori e un corso base sulla sicurezza sul lavoro, con rilascio di attestato.