16° Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani – #liberailtuosogno

In occasione della Sedicesima Giornata Europea contro la Tratta di Esseri Umani in programma per il 18 ottobre torna l’iniziativa di sensibilizzazione #liberailtuosogno.

Anche quest’anno il Dipartimento per le Pari Opportunità, la rete nazionale dei Progetti Antitratta e il Numero Verde Nazionale si impegnano nell’organizzare eventi di informazione e sensibilizzazione uniti dal filo conduttore rappresentato dall’hashtag/slogan #liberailtuosogno.

Noi di Lule Onlus ci attiveremo insieme alle amministrazioni comunali di Cremona, Mantova e Bergamo per porre l’attenzione su questo fenomeno grave e di ampia portata attraverso l’esposizione, in luoghi ed edifici di particolare rilevanza cittadina, di un grande striscione recante la scritta CREMONA NON TRATTAMANTOVA NON TRATTABERGAMO NON TRATTA accompagnata dallo slogan #liberailtuosogno

In particolare:

  • A MANTOVA in via Conciliazione n. 128 presso la sede del Settore Welfare, Servizi sociali e Sport del Comune.
  • A CREMONA in Corso Vittorio Emanuele II n° 42 presso la sede delle Politiche Sociali
  • A BERGAMO in Via San Lazzaro 3 presso la sede dei Servizi Socio Educativi

Una iniziativa promossa all’interno di Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione, progetto sovra provinciale finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone. Una attività di sensibilizzazione realizzata grazie alla preziosa collaborazione dei partner territoriali: Associazione Micaela (Bergamo); Fondazione Somaschi (Cremona).

E’ possibile avere ulteriori informazioni  nel sito del Numero Verde (http://www.osservatoriointerventitratta.it/), nella sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/NVAntitratta/). Sulla pagina Facebook dedicata alla 16° Giornata Europea contro la Tratta (https://www.facebook.com/GiornataEuropeaControLaTratta/), è possibile visionare tutte le iniziative che si svolgono in ogni città che ha aderito alla campagna di sensibilizzazione.

L’obiettivo della Giornata di sensibilizzazione è di accendere i riflettori su un tema che solo apparentemente non riguarda tutti noiAccendere una speranza affinché i tanti sogni di donne, uomini e minori non restino per sempre ingabbiati nelle maglie delle reti di sfruttamento è un dovere morale di tutti noi.

PRESENTAZIONE

Nel corso degli anni sono stati fatti molti passi avanti nella lotta alla tratta, grazie anche al ruolo di indirizzo, e armonizzazione normativa, portato avanti dall’Unione Europea.

Nonostante i progressi effettuati anche nell’ambito del contrasto e della protezione delle vittime, i dati recenti ci informano che tale fenomeno non è stato ancora eradicato. Lo sfruttamento di donne, uomini e minorenni nella prostituzione, nel lavoro gravemente sfruttato, nell’accattonaggio e nelle economie criminali forzate (spaccio e furti), nei matrimoni forzati e nel traffico di organi rappresenta ancora oggi una piaga che mina gravemente i diritti umani delle persone coinvolte sia in Italia che all’interno dell’Unione Europea.

Potenti organizzazioni criminali, spesso transnazionali, sfruttano le loro vittime in questi ambiti ricavando enormi quantità di denaro impattando inoltre negativamente sull’economia legale.

La Commissione Europea ha presentato recentemente la nuova strategia nella lotta alla tratta, un piano quinquennale che prevede numerose misure volte a contrastare il fenomeno, e che si basa su quattro direttrici principali: la riduzione della domanda di servizi connessi alla tratta; il contrasto dello sfruttamento che passa attraverso le piattaforme digitali; il rafforzamento dei programmi di protezione e assistenza delle vittime, in particolare di donne e minori; la promozione della cooperazione internazionale al fine di combattere la tratta nei Paesi di origine e di transito.

In Italia da oltre 20 anni è presente un Sistema nazionale antitratta, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità – che attualmente è composto da 21 Progetti territoriali, a guida pubblica e del terzo settore. Un sistema che opera su tutto il territorio nazionale e che attua: azioni di contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento; identificazione, protezione e assistenza delle vittime; interventi volti a favorire l’integrazione economico-sociale di queste ultime al fine di ridurre i rischi di ri-vittimizzazione.

L’emergenza sanitaria ha impattato duramente sulla condizione delle persone a rischio di tratta e/o grave sfruttamento, rendendole ancor più vulnerabili nei confronti delle reti criminali, come risulta da diversi studi realizzati sia a livello nazionale che europeo. Le organizzazioni criminali hanno costruito una sorta di welfare parallelo stringendo così ancor di più la loro presa sulle persone già sfruttate e causando la nuova vittimizzazione di altre.

Al fine di contrastare efficacemente le reti criminali e assicurare la giusta assistenza alle vittime è fondamentale la collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali (Forze dell’Ordine, Organi di vigilanza del lavoro, magistratura e operatori socio-sanitari) e gli Enti del terzo settore che operano per la legalità e l’affermazione dei diritti fondamentali dell’essere umano.

Allo stesso modo risulta necessario il sostegno di tutte/i le/i cittadine/i che possono segnalare tutte quelle situazioni che potenzialmente nascondono una grave violazione dei diritti, favorendo in questo modo l’emersione delle persone coinvolte. Inoltre, in un’ottica di contrasto al grave sfruttamento lavorativo, si dimostra sempre più importante che le persone operino scelte di consumo attente, sostenendo le filiere etiche.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità, la rete nazionale dei Progetti Anti-tratta e il Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento si impegnano nell’organizzare, compatibilmente con il rispetto delle prescrizioni volte a contrastare l’emergenza sanitaria, eventi di informazione e sensibilizzazione uniti dal filo conduttore rappresentato dall’hashtag/slogan #liberailtuosogno.

Per rivivere l’iniziativa curata da Lule Onlus in occasione delle celebrazioni del 2021 –> LINK