Disponibile la “Relazione delle attività AREA TRATTA” 2020

Ci fa piacere condividere la Relazione 2020 delle attività dell’AREA TRATTA di Associazione e Cooperativa Lule Onlus.

Uno strumento redatto dai nostri operatori per presentare pubblicamente l’impegno di entrambi gli enti nell’ambito del sostegno alle vittime di tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo, far conoscere meglio le iniziative messe in campo sul territorio Lombardo e raccontare i valori e la mission che sottendono gli interventi realizzati.

Come potrete leggere, l’obiettivo del nostro impegno in quest’ambito è il contrasto alla tratta di esseri umani, la messa in protezione delle vittime per sfruttamento sessuale, grave sfruttamento del lavoro, accattonaggio ed economie illegali e la successiva inclusione sociale delle stesse, mediante la costruzione di percorsi individualizzati di protezione e reinserimento sociale.

Accanto alla relazione, condividiamo anche un sintetico report che presenta tutti i numeri del nostro impegno (aggiornato a dicembre 2019): le uscite sulla strada e le potenziali vittime di tratta e sfruttamento contattate; le persone prostitute in appartamento contattate; gli accompagnamento ai servizi sanitari realizzati; i percorsi di uscita dalla tratta e sfruttamento sessuale gestiti; e molto altro, senza dimenticare gli eventi di sensibilizzazione e i corsi di formazione organizzati.


Tra le novità di questo ultimo anno che ci fa piacere segnalare, senza dubbio i 3 progetti a valere sui fondi FAMI approvati dal Ministero dell’Interno che coinvolgono vasti territori a livello nazionale e regionale e di cui Associazione Lule e Cooperativa Lule sono enti partners.

FARm Il modello di filiera dell’agricoltura responsabile” (Capofila: Università di Verona) –
DI.AGR.A.M.M.I. di Legalità Centro-Nord Diritti in agricoltura attraverso approcci multistakholders e
multidisciplinari per l’integrazione
” (Capofila: Nova Onlus Consorzio di Cooperative Sociali) –
RURAL SOCIAL ACT” (Capofila: CIA – Agricoltori Italiani)

Tre progetti che prevedono attività di emersione delle vittime e interventi di integrazione socio lavorativa per prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo e il caporalato in agricoltura, promuovendo la filiera dell’agricoltura responsabile.

A partire dalla primavera del 2020, Fondazione Ticino Olona ha finanziato il progetto “A fianco degl
invisibili
” che ha consentito di sostenere economicamente e con aiuti materiali, le vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale che hanno vissuto in una condizione di indigenza, determinata dall’emergenza Covid19. I destinatari non potevano richiedere gli ammortizzatori sociali, e neppure usufruire delle agevolazioni e degli aiuti anche materiali messi a disposizione a livello locale, perché invisibili sui territori e spesso non residenti.

Proseguono con successo le iniziative messe in campo da “WINTrafficked Women Integration”, progetto europeo che nasce per favorire l’integrazione socio-economica di donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, finanziato dal Fondo dell’Unione Europea per l’Asilo, la Migrazione e l’Integrazione (AMIF).
I partner del progetto insieme a Cooperativa Lule sono il Fondo Provinciale Milanese per la
Cooperazione Internazionale, Energheia Impresa Sociale Srl
, le Associazioni AMIGA in Spagna e ANIMUS in Bulgaria esperte nel lavoro con le donne di paesi terzi vittime di tratta e di violenza di genere.

Il 2020 ha visto anche l’attuazione di un interessante progetto creativo e culturale nato dalla collaborazione tra Associazione Lule Onlus e INC (Itinerari Narrativi Contemporanei),.
Il risultato finale è un’antologia di racconti intitolata “Non è posto per avere sogni”: uno strumento di sensibilizzazione che nella speranza dei promotori aiuti a far conoscere il fenomeno della tratta e della prostituzione, una realtà in Italia ancora così fortemente negata.
Per realizzarlo INC ha intervistato 7 ospiti delle comunità di accoglienza di Cooperativa Lule per poter poi narrativizzare i racconti e costruire delle storie che portassero alla luce la voce delle ospiti del progetto Antitratta. L’opera finale ha l’ambizione di contribuire a cambiare la prospettiva del fenomeno della tratta e dello sfruttamento nei lettori scardinando la falsa e comoda visione della realtà.
Non solo le 7 ospiti sono state coinvolte nel progetto, ma anche le coordinatrici e le operatrici esperte di Lule Onlus. A loro il compito della premessa dell’antologia, di focus tematici per aiutare i lettori ad approcciarsi al sistema del racket e dello sfruttamento e di un’introduzione ad ogni racconto delle ospiti.