Festa del Roseto di Pavia – 15 maggio presentazione LA DIMORA

Gentili amici
ci fa piacere segnalare che Lule Onlus sarà ospite del seguente evento organizzato dalla associazione “Amici dell’Orto Botanico” e dalla Biblioteca dell’Orto Botanico in occasione della annuale Festa del Roseto

 

LA FESTA DEL ROSETO IN BIBLIOTECA
Presentazione de “La Dimora” di Raffaella Radice
Domenica 15 MAGGIO – Ore 16.00
presso l’Orto Botanico di Pavia in via Sant’Epifanio
ingresso libero

Tutte le immagini dell’iniziativa (link)

Visita guidata gratuita all’Orto Botanico a cura del professor Lo Russo, con la presentazione e lettura di alcuni brani del libro “La Dimora”, il romanzo di Raffaella Radice, co-responsabile e educatrice della comunità residenziale per minori gestita da Cooperativa LULE.  Attraverso i racconti di Dalia, Rose, Primula, Hortensia, Iris, Margherita e Violeta, il libro ci racconta le esperienze delle numerose ragazze minori ospitate negli anni. (link)
inoltre, durante tutto il pomeriggio:
  • esposizione di testi antichi e moderni sul tema delle rose e dei roseti e di antico materiale didattico;
  • mostra dei lavori realizzati dai ragazzi del corso di Acquerello di Daniela Passuello
  • continua inoltre la mostra fotografica “Pavia e il suo fiume” di Juljan Rushaj.
Vedi il programma dettagliato della Festa del Roseto
Per informazioni scrivere a: bst@unipv.it
Vi lasciamo con una presentazione del romanzo, tratta direttamente dal libro:

Sette giovanissime donne, Dalia, Rose, Primula, Hortensia, Iris, Margherita e Violeta, provenienti dalle più disparate realtà sociali e geografiche, condividono il loro spazio vitale nella Dimora, comunità residenziale per minori. Intrecciano le loro esistenze attraverso rivalità e segrete alleanze alla ricerca di un percorso identitario profondo e rivoluzionario. In una condizione esistenziale innaturale e claustrofobica emergono con prepotenza i ricordi di infanzie maltrattate che portano con se il bisogno di sfogare la rabbia e l’urgenza di scappare. C’è chi si perde, qualcuna cade e si rialza, altre trovano il coraggio e la forza di guardare con fiducia al futuro. Il romanzo, ispirato da reali storie di giovani donne, tocca scottanti temi di attualità: il fenomeno delle baby-prostitute, la violenza e gli abusi familiari, il coinvolgimento dei minori nelle gang latine.

L’adolescenza è un territorio meraviglioso e al tempo stesso spaventoso. E’ il luogo delle scoperte, degli innamoramenti, delle folgorazioni dove è necessario fare le prime scelte, prendere posizione,trovare l’orientamento. E’ lì che decidi del tuo presente e scommetti sul tuo futuro. Entrare in comunità a tredici, quattordici, quindici anni dopo un’infanzia complicata, significa ricevere un’opportunità; significa avere un luogo, uno spazio e un tempo per sè; significa trovare sostegno, occasioni, esperienze,coetanee in cui specchiarsi, adulti con cui confrontarsi, per esplorare con coraggio parti di sè e valutare la strada da percorrere. Le ragazze che arrivano in comunità hanno poco tempo. Non possono permettersi di aspettare, di rimandare, di tergiversare, di ignorare; devono fare i conti col passato, mettersi in gioco, agire subito e cominciare, con forza e determinazione, a costruire la propria vita. Decidere di rimanere vuol dire accettare la sfida.

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