GLI ALTRI SIAMO NOI – Arriva il cineforum gratuito a Cesano Boscone

L’associazione Koin è in collaborazione con CesanoLab, Progetto Domino (Cooperativa Lule, Cooperativa Molecola e Associazione Quartiere Tessera) e con il patrocinio del Comune di Cesano Boscone presenta:

GLI ALTRI SIAMO NOI

1° EDIZIONE del cineforum tematico e gratuito di Koinè

7 febbraio –“THE HELP”(presso CesanoLab)
21 febbraio –“QUASI AMICI”(presso CesanoLab)
7 marzo –“PLANET 51”(presso CesanoLab)

14 marzo – “FREEDOM WRITERS” (presso sala Ilaria Alpi)

28 marzo – “GRAN TORINO”(presso sala Ilaria Alpi)

 

Ingresso gratuito – Inizio ore 21:00

Evento facebook

I mesi invernali consentono iniziative prevalentemente indoor e quindi quale miglior proposta di una rassegna di Cineforum?!? Vi invitiamo quindi, tra febbraio e marzo, alla prima edizione del cineforum di Koin, “Gli altri siamo noi!” Non solo Corazzata Potemkin: nella scelta delle pellicole abbiamo voluto optare per un giusto compromesso tra divertimento e impegno, proponendo una riflessione su alcuni tra i temi più importanti e attuali per la nostra società.

Le tematiche sono numerose e tutte molto interessanti, ma il tema più condiviso per questa prima edizione del cineforum – Koin è stato quello della diversità e di come questa influisca sui rapporti umani e sul rapporto che l’individuo ha con la società.

Si può essere diversi in tanti modi e con questi 5 film si è cercato di riassumerne alcuni:

 

“Gran Torino” è forse il film più impegnativo di questa prima serie di Cineforum. Clint Eastwood rappresenta lo stereotipo del pistolero americano, ormai asserragliato nella sua vecchia casa e nei suoi schemi mentali all’antica. La modernità e la realtà dei fatti, però, lo costringono a incontrare un nuovo tipo di cultura e a lottare per il diritto di persone “diverse” da lui. Anche in questo film, oltre alla tematica ovvia del problema dell’integrazione e delle differenze culturali, c’è una differenza generazionale tra i due protagonisti: una giovane ragazza cinese e un uomo anziano, diversi in tutto e per tutto, ma che qualcosa in comune sicuramente riusciranno a trovarla.

 

“The Help” è ambientato nel Mississippi degli anni ‘60. Uno splendido cast al femminile al servizio di una storia su un passato non del tutto passato. Un film che ci racconta come la segregazione possa

confondersi con la tradizione ed essere percepita come normalità; una storia di conquista dei diritti civili e di affermazione della giusta dignità umana delle persone, in particolare delle donne di colore che lavoravano, come domestiche e ospiti invisibili, nelle case della benestante e benpensante borghesia bianca.

“Quasi amici”, pellicola campione d’incassi, è anche un campione d’integrazione tra i più classici estremi. La vita derelitta di Driss, tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia, subisce un’impennata quando, a sorpresa, il miliardario paraplegico Philippe lo sceglie come proprio aiutante personale. Incaricato di stargli sempre accanto per spostarlo, lavarlo, aiutarlo nella fisioterapia, Driss non tiene a freno la sua personalità poco austera e contenuta. Diventa così l’elemento perturbatore in un ordine alto borghese fatto di regole e paletti, un portatore sano di vitalità e scurrilità che stringe un legame di sincera amicizia con il suo superiore, cambiandogli in meglio la vita.

“Planet 51” è forse una delle scelte più particolari di questo cineforum. E’ un film animato e in quanto tale forse si è abituati a non dargli un significato particolarmente profondo, in realtà ribalta totalmente quello che è il concetto di “diverso e normale” personificando nel “diverso” quello che siamo abituati a considerare come normale e nel “normale” quello che siamo abituati a considerare come diverso. Un giovane astronauta atterra su un pianeta da cui non riuscirà ad andarsene tanto facilmente. Sono spazzati via tutti gli stereotipi e i luoghi comuni, le cose date per scontate; niente segue il nostro schema se non il fatto che l’umano, essendo diverso, incute timore e quindi tende ad essere allontanato e riconosciuto come “pericoloso”. Ovviamente il lato divertente non manca!

“Freedom Writers” è un film tratto da una storia vera, e narra la vicenda di una coraggiosa insegnante, che osò credere con tutto il cuore in un programma di integrazione razziale sorto all’indomani delle rivolte a Los Angeles. I suoi alti ideali tuttavia si scontrarono molto presto con la crudele realtà dei fatti: da una parte dovette affrontare una classe problematica, caratterizzata da tensione e spesso dalla lotta per la sopravvivenza, mentre d’altro canto fu ostacolata da un establishment a favore dell’integrazione solo sulla carta, perché il nuovo sistema non faceva altro che perpetuare forme striscianti di segregazione nei confronti di categorie svantaggiate. La lotta della protagonista è quindi una lotta dal basso.

Ora non rimane che partecipare al cineforum per poi poter discutere, a luci accese, di tutte le interessantissime e stimolanti implicazioni legate alla tematica della diversità.

CesanoLab – Via Trento 14/a, Cesano Boscone

Sala Ilaria Alpi (centro civico) – Via Turati 6, Cesano Boscone

Info:koine.cb@gmail.com