Attività di rete

L’attività di rete è finalizzata a raccordare e integrare i soggetti e i servizi coinvolti nei progetti, nonchè ad armonizzare e integrare l’azione locale con quella nazionale ed europea. è realizzata tramite azioni informative, di scambio e di confronto.

Prevede il coinvolgimento e la collaborazione con i servizi sociali e le amministrazioni del territorio, le istituzioni sanitarie e le forze dell’ordine, nonchè il collegamento con analoghi progetti attuati sul territorio nazionale ed europeo per favorire lo scambio di esperienze e potenziare l’efficacia dell’intervento.

 

Rapporti con le amministrazioni locali

I Regolamenti attuativi del D. Lgs. 286/98 e della Legge 228/03 investono gli Enti locali di un ruolo di responsabilità nei confronti delle persone che avviano programmi di integrazione sociale e li ha resi soggetti fondamentali per la presentazione di progetti che realizzino tali programmi.

Le relazioni costruite sul territorio operativo nel corso degli anni di attività hanno consentito di elaborare progetti di ampio respiro presentati al Dipartimento per le Pari Opportunità e cofinanziati con il sostegno degli Enti locali.

Rapporti con le Forze dellOrdine

I regolamenti che disciplinano l’art. 18 del D. Lgs. 286/98 e l’art.13 della Legge 228/03 esercitano un forte stimolo alla collaborazione tra Forze dell’Ordine e realtà impegnate nell’intervento sociale, ciò determina frequenti interazioni che hanno permesso di ottenere risultati significativi tanto sul versante repressivo quanto su quello sociale.

In particolare il rapporto con le Questure risulta di fondamentale importanza in considerazione del ruolo assunto nel rilascio dei titoli di soggiorno e, dunque, nel garantire la legittimità della permanenza sul territorio italiano delle ex vittime straniere.

Rapporti con le Istituzioni Sanitarie

La gestione di diversi progetti, tra i quali i progetti di prevenzione realizzati nell’ambito del Programma regionale triennale di prevenzione dell’infezione da HIV, ha permesso nel corso degli anni di allargare la rete di servizi sanitari di riferimento e di consolidare le collaborazioni avviate.

Rapporti con altri Enti e Coordinamenti

L’adesione al Coordinamento regionale tratta della Caritas Ambrosiana, all’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità coordinato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione ISMU (www.famiglia.regione.lombardia.it e www.ismu.org), alla Piattaforma Nazionale degli Enti Non Profit e Pubblici contro la Tratta, nonchè la collaborazione costante con gran parte degli enti attivi a livello locale e nazionale nell’ambito degli interventi sociali a favore delle vittime di tratta, pone LULE all’interno di una fitta connessione di rete di interventi nel settore.

Tra questi segnaliamo Bambini in Romania, associazione attiva nella tutela dei diritti dell’infanzia in Romania, Moldova e Italia.